«...
PAGINA PRECEDENTE
«Anche in tema di assicurazione il Dpr è insufficiente – dice Alpa –. Sarebbe stato necessario assumere come modello quello della Rc auto e pensare a un obbligo imposto parallelamente anche alle compagnie assicuratrici, che è stato invece escluso»
CONSULENTI DEL LAVORO No all'obbligo unilaterale
Per i consulenti del lavoro i 12 mesi messi a disposizione per l'entrata a regime dell'obbligo sono utili per cercare di ovviare ad alcune discrasie, come l'assenza nella norma dell'obbligo di assicurare i professionisti da parte delle compagnie.
L'opportunità che i rapporti siano tenuti dal Consiglio Nazionale è considerata utile per ovviare a questa carenza: tanto che nella convenzione stipulata è già previsto. «Useremo il tempo a disposizione per sensibilizzare il Governo sul punto – informa il presidente dei consulenti del lavoro Marina Calderone – non è giusto prevedere un obbligo unilaterale»
INGEGNERI Costi contenuti per i giovani
Gli ingegneri avevano già introdotto una polizza assicurativa. «Quello che diventa importante ora – spiega il presidente Armando Zambrano – è concordare polizze, soprattutto per i giovani professionisti, che abbiano costi contenuti, ma che siano al tempo stesso efficienti e cautelative». Per l'Ordine degli ingegneri era necessaria la proroga (concessa) di 12 mesi che avevano chiesto al ministero per consentire alle categorie di migliorare le condizione delle polizze che stanno definendo con le varie compagnie assicurative.
«È una materia – spiega Zambrano – che va disciplinata anche con norme di legge»
PERITI INDUSTRIALI Aperta la gara
I periti industriali l'assicurazione obbligatoria l'avevano già anche se l'obbligo di stipulare la polizza era limitato a i lavori pubblici.
Per il resto si stanno organizzando. « È stata già indetta una gara rivolta ai vari broker assicurativi - annuncia il presidente Giuseppe Jogna - e, proprio in questi giorni stiamo aprendo le buste.
Sempre con le compagnie assicurative - prosegue Giuseppe Jogna - è stato istituito un tavolo di garanzia. L'obiettivo è quello di offrire una tutela ai colleghi che possono essere coinvolti in un contenzioso»
ARCHITETTI Rischio costi
Solo gli studi di architettura di maggiore dimensione erano già assicurati, e l'assicurazione era già necessaria per svolgere i servizi di progettazione pubblici: la norma estesa a tutti gli architetti, adegua la categoria alla condizione europea.
Per gli architetti però l'assenza di una esperienza storica da parte delle società assicurative e il timore dei contenziosi rischia di rendere le Rc costose e incapaci di coprire tutti i rischi. «Per questo – spiega Zambrano – è molto importante un attento lavoro di elaborazione e competizione sulle convenzioni nazionali»
CHIMICI Polizza commisurata agli affari
I chimici sono pronti all'assicurazione obbligatoria perché hanno già stipulato una convenzione generale, non obbligatoria, che ha la particolarità di coprire tutte le attività svolte dal chimico. La polizza attuale è commisurata al valore d'affari e parte da un minimo di mille euro all'anno.
Hanno inoltre una polizza per i dipendenti volta a coprire il rischio di colpa grave, ossia il rischio non coperto dall'assicurazione della società per cui si lavora. Questa polizza ha un costo inferiore.
Per i chimici però occorre verificare che le polizze assicurative non contengano clausole ambigue
GEOMETRI Entrata in vigore immediata
I geometri hanno già fatto le convenzioni con delle compagnie assicuratrici. Un ombrello che è a disposizione di tutti gli iscritti all'albo.
Fuori dal coro i geometri trovano inopportuna e sbagliata la scelta di differire di 12 mesi l'entrata in vigore dell'obbligo di dotarsi della copertura. Secondo l'Ordine nazionale si tratta di uno slittamento che priva i clienti della tutela necessaria.
Sui siti dei vari collegi territoriali dei geometri è possibile trovare le informazioni sulle convenzioni stipulare a livello locale con le compagnie
NOTAI Polizze già dal 1997
Il notariato è stata tra le prime categorie professionali a stipulare, nel 1997, un'assicurazione che copre tutti gli iscritti all'Ordine per la responsabilità civile del notaio in caso di errore.
Nel 2006 poi con Dlgs 182/06 l'assicurazione è diventata obbligatoria per legge, al pari del fondo di garanzia per i danni derivanti da illeciti di carattere penale. I notai sono soddisfatti della misura sull'assicurazione obbligatoria, che è stata rivista sulla base degli aggiustamenti apportati alla luce dei suggerimenti del mondo delle professioni
PSICOLOGI No alla comunicazione al cliente
Sul tema delle assicurazioni, l'Ordine degli psicologi spiega che su 83.000 iscritti la metà non lavora: questi soggetti, in base a quanto prevede il Dpr, sarebbero costretti a stipulare una polizza anche se non hanno un utente a cui poter arrecare un danno. «Non siamo d'accordo sulla obbligatorietà per tutti e non comprendiamo le ragioni per cui è stato introdotto l'obbligo di fornire gli estremi dell'assicurazione al cliente – spiega il presidente Giuseppe Luigi Palma –. Nel nostro lavoro, per esempio in ambito clinico, questa novità introduce un elemento critico nella dinamica della costruzione del rapporto con l'utente»